Ogni attività umana ha un impatto sull’ambiente la cui valutazione rappresenta oggi uno dei principali oggetti di attenzione da parte dell’opinione pubblica e delle istituzioni Il Life CycleAssessment (Valutazione del Ciclo di Vita)rappresenta uno degli strumenti fondamentali per l’attuazione di una politica integrata dei prodotti, nonché il principale strumento operativo dei “Life CycleThinking”: si tratta di un metodo oggettivo di valutazione e quantificazione dei carichi energetici ed ambientali e degli impatti potenziali associati ad un prodotto/processo/attività lungo l’intero ciclo di vita, dall’acquisizione delle materie prime al fine vita (“dalla culla alla tomba”).
La rilevanza di tale tecnica risiede principalmente nel suo approccio innovativo che consiste nel valutare tutte le fasi di un processo produttivo come correlate e dipendenti.
Tra gli strumenti nati per l’analisi di sistemi industriali l’LCA ha assunto un ruolo preminente ed è in forte espansione a livello nazionale ed internazionale.
A livello internazionale la metodologia LCA è regolamentata dalle norme ISO della serie 14040 in base alle quali uno studio di valutazione del ciclo di vita prevede: la definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione dell’analisi (ISO 14041), la compilazione di un inventario degli input e degli output di un determinato sistema (ISO 14041), la valutazione del potenziale impatto ambientale correlato a tali input ed output (ISO 14042) e infine l’interpretazione dei risultati (ISO 14043). A livello europeo l’importanza strategica dell’adozione della metodologia LCA come strumento di base e scientificamente adatto all’identificazione di aspetti ambientali significativi è espressa chiaramente all’interno del libro verde COM 2001/68/CE e della COM 2003/302/CE sulla politica integrata dei prodotti, ed è suggerita, almeno in maniera indiretta, anche all’interno dei regolamenti europei: EMAS (761/2001/CE) ed Ecolabel (Reg. CE n°66/2010 del 25 novembre 2009).
L’analisi LCA del resto rappresenta un supporto fondamentale allo sviluppo di schemi di etichettatura Ambientale: nella definizione dei criteri ambientali di riferimento per un dato gruppo di prodotti (etichette ecologiche di tipo I:Ecolabel), o come principale strumento atto ad ottenere una dichiarazione ambientale di prodotto.
La sensibilità e coscienza ambientale sempre più diffusa nella società, spinge gli utenti finali verso la scelta di manufatti e di prodotti, non solo con buon rapporto prestazioni/costo, ma anche con elevata compatibilità ambientale.
In linea con questo nuovo trend, alcune disposizioni a livello europeo, attraverso specifici strumenti come l’IPP (Integrated Product Policy) e il GPP (Green Public Procurement), incentivano enti pubblici e privati all’uso di prodotti ad alta efficienza ambientale.
Nasce da questa nuova esigenza la necessità di disporre di strumenti scientifici in grado di certificare informazioni sistematizzate relative alla sostenibilità di un prodotto, in particolare all’impatto sull’ambiente dell’intero ciclo di vita, in modo da poter effettuare una scelta oggettiva.
La valutazione dell’LCA permette di determinare l’impatto e la compatibilità ambientale di un prodotto durante l’intero arco di vita, avendo stabilito lo schema
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