Le nuove frontiere della progettazione fanno sempre più riferimento all’acronimo B.I.M. “Building Information Modeling” (in Italiano Modello d’Informazioni di un Edificio) a proposito del metodo per l’ottimizzazione della progettazione, delle fasi costruttive e della gestione delle costruzioni attraverso l’utilizzo di un software. Obiettivo del B.I.M. è la gestione più evoluta e integrata dei progetti: visualizzando la costruzione come un modello virtuale dinamico tridimensionale tutti i dati rilevanti possono essere raccolti, combinati e controllati digitalmente.
Il NIBS (National Institutes of Building Science) definisce il BIM come la “rappresentazione digitale di caratteristiche fisiche e funzionali di un oggetto”.
Il BIM va inteso come sinergia tra metodologia operativa e tecnologia:
L’aspetto metodologico riguarda l’organizzazione delle diverse componenti del progetto, cioè la sequenza delle varie operazioni progettuali e come il BIM può aiutarne lo svolgimento.
L’ aspetto tecnologico si riferisce al software, cioè ai programmi che rendono operativo il BIM. Senza software e hardware adeguati non sarebbe possibile trattare i dati relativi alle diverse fasi progettuali.
Il BIM può essere immaginato come un processo di:
• programmazione
• progettazione
• realizzazione
• manutenzione
di una costruzione che utilizza un modello informativo, ossia un modello che ne contiene tutte le informazioni che riguardano il suo intero ciclo di vita, dal progetto alla costruzione, fino alla sua demolizione e dismissione.
Leggi tutto il capitolo: Capitolo 13. Progettazione B.I.M.