L’elevato potere isolante dell’EPS
Tutti i prodotti di mare hanno bisogno d’imballi ad elevato potere isolante per i seguenti due motivi:
- una volta imballato, il pescato rimane alterabile e, se lasciato a temperatura ambiente, può diventare instabile e rischiare di perdere la sua qualità e la freschezza. Esso deve pertanto essere manutenuto a una temperatura inferiore a quella dell’ambiente per tutta la durata della catena logistica (dal produttore al consumatore);
- il prodotto non deve subire shock termici e cioè non deve essere sottoposto a bruschi sbalzi di temperatura durante il trasporto e il magazzinaggio.
Un packaging permette di soddisfare queste esigenze di qualità e sicurezza solo se possiede una bassa conduttività termica espressa dal valore del suo coefficiente di conduttività “λ”.
Questo indica la permeabilità del materiale ai flussi termici che lo attraversano, alzando o abbassando così la temperatura del prodotto imballato di un dato gradiente termico (differenza tra la temperatura del prodotto e quella media ambientale).
L’EPS garantisce un basso coefficiente di conduttività e per questa sua caratteristica viene usato per mantenere un prodotto delicato come il pesce in un ambiente omogeneamente fresco per tempi logistici necessari a portarlo sul mercato, preservandolo da brusche variazioni di temperatura.
La figura sottostante evidenzia e mette a confronto le evoluzioni di temperatura all’interno di un imballaggio dotato di debole potere isolante con quelle all’interno di un packaging in polistirene espanso.
Dall’immagine seguente si evince come l’EPS ritardi efficacemente l’equilibrio con la temperatura ambiente e assicuri il mantenimento di condizioni termiche costanti, al prodotto imballato.
Confronto tra le evoluzioni di temperatura all’interno di un imballaggio dotato di debole potere isolante con quelle all’interno di un packaging in polistirene espanso.
Nelle forme più diverse (casse, contenitori, vassoi, plateau, vaschette, ecc.) il packaging in polistirene espanso sinterizzato è dunque ampiamente utilizzato per i prodotti di mare, un settore alimentare che ne utilizza svariate migliaia di tonnellate e nel quale, come tutti i prodotti da imballo, è sottoposto a una normativa di livello europeo e nazionale.